Ferdinando Battaglia
- 30/06/2013 20:26:00
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Mentre ti leggevo, rimango sempre affascinato dalla bellezza delle Tue poesie (si sa che il mio non è un giudizio da esperto, ma da piccolo lettore), mi sono immaginato come nomade nel deserto e le Tue poesie come la sua acqua nella ghirba che diverrebbe così sorgente inesauribile, dove sempre dissetarsi. Senzaltro ciò può apparire unesagerazione, linfatuazione di un lettore che ha perduto la distanza critica, ma che importa seppure fosse così. Per me la Poesia è prima di tutto unesperienza quando accade, il resto è letteratura; che però richiede un minimo di cultura mentre larte è anche qualcosa di "primordiale", un sentire con lo anima il Reale. Perdonami Amina, per le troppe e inadeguate parole, solo ho voluto condividere con tutti i tuoi lettori quanto leggendoti mi accade (anche se poi ogni poesia di valore occorre leggerla e rileggerla, perché la si capisce meglio ma, anche, perché la parola, pure quella già nota, non diventa mai muta).
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